La taverna

Situata in Piazza Faloci Pulignani, la taverna del Nobile Rione Giotti è situata nel centro storico di Foligno, esattamente dove un tempo esisteva una vecchia Hostaria seicentesca chiamata “Locanda del Prete di Rostoviglio”.

Da poco riportata allo splendore architettonico originale, la taverna rionale è caratterizzata da una Corte interna a cielo aperto, il cuore del Nobile Rione Giotti, un piano terra composto da grandi sale a pietra ed un primo piano dove ha sede il Museo Rionale Societas Juctorum. Nella Corte, ove si possono ammirare a terra ancora i classici San Pietrini del fiume Topino, è possibile cenare sotto le stelle, su panche in legno, bere birra dell’ormai famoso “Buzzico” giottino o degustare del buon vino rosso o bianco della Cantinetta. All’interno la taverna ha subito importanti e (quasi) definitive metamorfosi, diventando a tutti gli effetti grandiosa all’occhio dell’astante che vi ci si trova, così com’era desiderio dei predecessori del Nobile Rione.

Le 4 sale situate al piano terra sono veramente suggestive ed affascinanti: pareti in pietra, travi a vista e splendidi soffitti a volta, costituiscono l’ambiente ideale per calarsi nell’atmosfera seicentesca e godere delle squisite pietanze quintanare. Si parte dalla Sala Grande completamente in pietra, dove archi ed addobbi floreali aiutano i visitatori ad entrare nella magica atmosfera del luogo. Da una finestrella si intravede una saletta, la “Sala della Massaia”, con appesi al muro pentole, tegami, mestoli e tutto quello che poteva far parte di una cucina dell’epoca. Accanto si ritrova una seconda stanza la “Sala del Maniscalco”, resa particolare dai finimenti dei cavalli, appesi alle pareti, assieme ad altri arnesi utili alla cura e giuoco del destriero. Uscendo di qui e scendendo due scalini, si accede nella parte della taverna dove la pietra ha veramente ritrovato il suo vigore ed il suo splendore, la “Sala delle Armi”, arricchita da alabarde, spade, armature e bandiere storiche.

Infine salendo le scale che sovrastano la Corte si arriva in un corridoio di pietra, da cui si accede alle tre grandi stanze nobili che ospitano il Museo Rionale Societas Juctorum.

La cucina

La cucina della Locanda del Prete di Rostoviglio si trova sempre al primo piano della nostra sede ed è diretta dallo Chef Daniele Bianchini, docente di cucina. Bianchini ha mosso i primi passi in cucina proprio all’interno delle nostre mura rionali, fino a diventare uno Chef di elevata esperienza e fama in tutto il nostro territorio e, appunto, professore presso l’Istituto Alberghiero di Spoleto.

Ogni anno il Menù presentato ai nostri ospiti abbina la tradizione a sapori più nuovi, offrendo ai palati e ai gusti un ventaglio di scelte davvero ricco.

Il successo di presenze e di riscontri è il premio più alto ai tanti rionali che, tutto l’anno, lavorano per rendere il cenare al Nobile Rione Giotti un’esperienza indimenticabile.